Palazzo ex Marangoni Rovereto

Wood Way, un nuovo modo di ri-vivere la città.

Nata nel 2014, Ri-Legno si è ricavata in pochi anni uno spazio di prestigio nell’edilizia sostenibile.
Forte di un approccio innovativo alla trasformazione e al risanamento del legno, l’azienda è oggi protagonista nel settore della bioedilizia e delle costruzioni ad alto rendimento.

La rigenerazione urbana

Ri-Legno firma l’intervento di edilizia abitativa del nuovo complesso.

L’area un tempo occupata dallo storico sito produttivo della ex Marangoni Meccanica, nella zona meridionale di Rovereto, cambia volto.
A seguito di una mastodontica operazione di bonifica, che ha riqualificato il grande terreno tra via Abetone e via Benacense II, su incarico di Rovim, Ri-Legno realizza uno spazio abitativo innovativo, pressoché unico nel suo genere in Italia. Si tratta di una coppia di palazzine in legno, di nove e cinque piani, per un totale di 68 appartamenti destinati al social housing.
Fabbricati impiegando il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in val di Fiemme e in Primiero, gli edifici rispondono ai moderni criteri del costruire, per un progetto sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale ed economico.

14 piani in 9 mesi

Questo, perlomeno, era il piano.

L’estrema rapidità nell’esecuzione era tra i punti di forza di questo lavoro. Diversi fattori - l’energia del progetto, le potenzialità del legno, la perfetta efficienza della filiera - ci avevano consentito di prevedere tempistiche di realizzazione strettissime.
Non potevamo sapere che avremmo dovuto fare i conti anche con i tempi del lockdown. Dopo il fermo necessario, le attività sono ripartite a ritmi necessariamente più blandi, per garantire la sicurezza degli operatori.
L’esperienza di questa emergenza ci dice però che siamo sulla strada giusta. Wood Way è una risposta al bisogno di spazi diversi, per un nuovo modo di vivere la città.

I NUMERI

PARTNERSHIP

sostenibilità

social housing

Sono giovani coppie e nuove famiglie i residenti che abiteranno i 68 appartamenti delle due nuove palazzine fabbricate nel complesso. La formula del social housing non garantisce solo una soluzione per l’abitare, ma offre anche l’opportunità di condividere spazi e servizi.

inclusione sociale

Il grande parco, le piste ciclabili, le sale comuni: gli spazi condivisi non sono luoghi pensati soltanto per gli inquilini delle palazzine, ma per l’intera comunità. L’intervento è stato immaginato anche con lo scopo di offrire nuove opportunità: per il benessere e per lo sviluppo di un quartiere che sta cambiando.

tutela dell’ambiente

Le operazioni di bonifica hanno consentito il totale risanamento del sottosuolo, con lo smaltimento di 11mila metri quadrati di amianto e di 750 quintali di rifiuti solidi urbani.
Sull’area sono previsti 5000 mq di verde e percorsi ciclopedonali e sono stati utilizzati 5000 mc di legno d’abete abbattuto dalla tempesta Vaia.

crescita economica

L’intervento è il frutto di un’operazione che valorizza la partnership tra pubblico e privato. Il vantaggio è per le amministrazioni e per la popolazione, che riconquistano spazi di qualità per la vita di comunità, ma anche per i singoli cittadini, che possono accedere, tramite bando, all’opportunità di abitare in un contesto di qualità.

le persone coinvolte

Un’opportunità unica per la città di Rovereto.

Il complesso riconverte un’area in sofferenza e concorre al rilancio di un quartiere che merita una nuova, moderna connotazione.
Mi piace pensare che questo intervento offra una seconda vita, a un rione e alla materia. Gli alberi sradicati da Vaia ritrovano la loro verticalità sulle macerie di una fabbrica dismessa: le foreste abbattute dalla furia della natura si ri-generano in un contesto urbano e nel contempo lo ri-generano.

lavinia sartori

Titolare di Ri-Legno

L’iniziativa sprigiona un’energia propria, quella della rigenerazione sostenibile.

È un’energia che diventa tanto più potente in una stagione come quella che stiamo vivendo. Abbiamo avuto la conferma che la qualità dell’abitare passa anche e soprattutto attraverso l’impiego di materiali naturali e la disponibilità di locali ampi. Ma c’è anche bisogno di spazi aperti per la vita collettiva: per ricrearsi, per fare sport, per fruire in maniera nuova di un prodotto culturale... il new normal è già qui.

Paolo Signoretti

Partner e CEO Rovim Srl

Le costruzioni in legno: un format di successo.

La realizzazione di questi edifici rappresenta una sfida notevole, sono poche le realizzazioni in Europa con questo livello di complessità tecnica in termini di ingegneria del legno. Un edifico di 9 piani con struttura interamente in legno fino a pochi anni fa era quasi impensabile. Il contenuto tecnico di queste costruzioni è molto alto a livello ingegneristico, impiantistico e di concezione architettonica. Il rapporto qualità / costo è incredibile. Stiamo inaugurando un format di sicuro successo.

Giulio Franceschini

Direttore tecnico e Titolare di Ri-Legno

faq

Domande frequenti, dubbi, curiosità.

Crediamo che qualsiasi iniziativa abbia impatto sul territorio e sulla vita quotidiana di una comunità debba potersi sviluppare in una dimensione partecipata.

Uno sviluppo verticale ha l’effetto di liberare spazio in orizzontale. In questo caso, quello spazio è destinato al verde pubblico che si desiderava mettere a disposizione della comunità. In generale, questo tipo di paradigma, insieme al ricorso alla bioedilizia, è in linea con gli obiettivi di un’urbanistica orientata alla sostenibilità e alla qualità dell’abitare.
Le nuove politiche urbanistiche concordano sull’opportunità di dare nuovo valore e nuova vita alle periferie, affinché siano centri autosufficienti, serviti, dove i beni essenziali siano reperibili nel raggio di poche decine di metri. In quest’ottica, è importante che vi sia un’ampia disponibilità di punti vendita diversificati e di qualità.
Tutt’altro. Le moderne costruzioni in legno hanno caratteristiche di durevolezza e resistenza al pari degli altri materiali. Dal canto loro hanno però peculiarità uniche, ad esempio sul fronte della flessibilità, dell’ecosostenibilità, del confort abitativo, dell’estetica.

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